Quando si parla di sicurezza di un immobile non è semplice scegliere fra i molteplici prodotti disponibili sul mercato.
Con sistemi di sicurezza si intende tutto ciò che possa difendere le abitazioni private dall’intrusione di malintenzionati, ostacolandoli nel loro intento e mettendoli in fuga.
In ambito di sicurezza domestica è possibile identificare 2 principali tipologie di sistemi che garantiscono la protezione della casa:
- Sistemi di sicurezza attivi: hanno la funzione di rilevare la presenza di estranei in casa e di generare un allarme per incentivarne la fuga; vi rientrano i dispositivi di sorveglianza quali allarmi, videocamere e antifurti.
- Sistemi di sicurezza passivi: sono barriere fisiche installate per impedire l’accesso dei malviventi in casa; stiamo parlando di porte blindate, inferiate, serrature anti scasso, ecc.
Vediamo nello specifico cosa sono e come si differenziano questi due sistemi di sicurezza.
Sistemi di sicurezza attivi: cosa sono
I sistemi di sicurezza attivi rispecchiano l’avanguardia della sicurezza che si serve della tecnologia per monitorare e proteggere un’abitazione o un edificio.
Questo impianto si ottiene con l’installazione di dispositivi elettronici, controllabili anche a grandi distanze, capaci di rilevare e segnalare la presenza di un intruso, inducendolo alla fuga.
Viene chiamata con il termine sicurezza attiva perché questi sistemi agiscono attivamente in totale autonomia, compiendo più azioni contemporaneamente.
Tipicamente, si identificano con sistemi di videosorveglianza o antifurto, che oltre ad emettere segnali sonori e luminosi finalizzati a mettere in fuga l’intruso, sono capaci di informare il proprietario di casa tramite un messaggio o una telefonata.
Sistemi di sicurezza passivi: cosa sono
I sistemi di sicurezza passivi sono tutti quei dispositivi fissi dell’abitazione che ostacolano e rallentano i tentativi di intrusione di malintenzionati e contribuiscono a dissuaderli dall’effrazione.
In questa categoria rientrano le porte e le finestre blindate, le serrature anti scasso, le inferriate e le recinzioni, tutte soluzioni che hanno lo scopo di proteggere fisicamente la casa senza però compiere alcuna azione in autonomia.
Pro e contro dei sistemi di sicurezza attivi
I sistemi di sorveglianza attivi sono soluzioni che grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate sono capaci di agire direttamente e neutralizzare ogni minaccia, garantendo la massima protezione non solo dei propri beni ma anche e soprattutto dei propri cari.
Grazie ai sistemi integrati e di ultima generazione si ha la possibilità di essere sempre informati e aggiornati su ciò che accade all’interno delle proprie mura di casa, attraverso una telefonata, un sms o alle immagini di videosorveglianza disponibili in remoto.
Inoltre, queste soluzioni sono sviluppate per consentire un intervento diretto e tempestivo delle forze dell’ordine non appena venga segnalata un’effrazione.
Va da sé che la componente tecnologica dei sistemi di sicurezza attivi che li rende capaci di interagire con l’ambiente circostante può rappresentare un limite, non essendo un sistema manuale ma strettamente dipendente dalla corrente elettrica, può necessitare di una specifica manutenzione, ed in alcuni casi potrebbe suonare senza un motivo apparente.
Pro e contro dei sistemi di sicurezza passivi
I sistemi di videosorveglianza passivi, seppur non agiscano attivamente, rappresentano una barriera solida e robusta capace di tutelare la propria abitazione.
Queste soluzioni per quanto possano apparire sistemi semplici, se non addirittura banali, sono dispositivi difficilmente aggredibili che per essere forzati richiedono molto tempo ed un’attrezzatura specifica, entrambi aspetti capaci di scoraggiare i malintenzionati.
Inoltre, la totale indipendenza dalla corrente elettrica li rende dei sistemi manuali che non possono essere disattivati in nessun momento.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi sistemi, per quanto fungono da barriere fisiche che separano gli ambienti interni dalle minacce esterne, il più delle volte, non evitano del tutto i tentativi di effrazione ma li rallentano solamente.
È evidente che per garantire il massimo livello di sicurezza ed evitare intrusioni indesiderate sia necessaria un’integrazione dei sistemi di sicurezza attiva e passiva, infatti, solamente grazie alla combinazione congiunta di entrami i sistemi si potrà godere di una soluzione efficace.
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